Last Updated on 6 Giugno 2023 by Meekhayla
A Fabriano è stato riconosciuto il titolo di Città della Carta e della Filigrana, ad Ascoli Piceno e Pioraco il titolo di Città della Carta. La produzione di carta è un elemento significativo di identità regionale, che deve essere una spinta per la cultura, l’industria e il turismo della regione Marche. Ci sarà un sostegno da parte delle istituzioni per coinvolgere anche le altre zone e comuni legate a questo mondo.
Altro punto importante della legge è la formazione. Tramandare il mestiere secolare del Mastro Cartaio e Mastro Filigranista è fondamentale, valorizzando sia le fabbriche che le piccole botteghe artigiane.
Infine verrà avviata la procedura verso l’UNESCO per riconoscere la fabbricazione della carta e della filigrana come “bene immateriale dell’umanità“.
Il riconoscimento della Regione Marche porterà infatti opportunità molto concrete: nel testo della proposta si dà grande spazio al tema della formazione professionale dei mastri cartai, in modo da evitare la scomparsa di un importante mestiere artigiano, e fondi per favorire eventi e attività turistiche e culturali legate alla carta e alla filigrana. La proposta di legge è il punto d’arrivo di un lungo percorso avviato dalle forze politiche e sociali cittadine già tra 2018 e 2019, e potrà aiutare anche la candidatura della carta filigranata di Fabriano a Bene Immateriale dell’Unesco: la città marchigiana vanta infatti il primato in questa tecnica di origine medievale ancora oggi fondamentale nell’ambito della sicurezza e dell’antifalsificazione di banconote e di documenti cartacei.
Inoltre, è stato istituito il Premio Internazionale della Filigrana e il Festival della Carta.
La candidatura all’UNESCO è stata presentata lo scorso 18 marzo 2020, da un Comitato promosso da Pia Università dei Cartai, Fondazione Carifac, Comune di Fabriano e Fondazione Fedrigoni Fabriano.
Video integrale della conferenza organizzata per la presentazione della legge per il riconoscimento da parte della Regione Marche di Fabriano come “Città della Carta e della Filigrana”:
Fonti:
AMarche
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