Un post pieno di ricordi

Last Updated on 19 Gennaio 2023 by Meekhayla

Oggi sarebbe stato il tuo 17° compleanno, la stessa età che avevo io quando ci siamo incontrate. Non volevo perdere quelle poche cose che avevo scritto su di te.

Ciao Patatona, ovunque tu sia.

Sabato 6 agosto 2011

kimi L’ho nominata spesso ma non l’ho mai presentata!!! Quella in foto è la mia cagnolona, Kimi, classe 2002. L’ho presa in canile nel settembre 2002, risultava che avesse tre mesi o poco più e facendo un po’ di conti “fatti in casa” le abbiamo fissato il compleanno il 24 maggio. E’ una taglia media, oscilla fra i 20 e i 25 kg… ed è un po’ sovrappeso, adesso.
La prima cosa che mi chiedono sempre è “Ma quel nome? Per quello della F1?” Allora… no, assolutamente no. Non è “in onore” del pilota, ci mancherebbe proprio. Cercavo un nome che non avesse nessun altro cane. Questo mi suonava bene. Mi sono accorta dopo che può essere interpretato anche come l’anagramma del diminutivo del mio nome… dopo che me l’hanno fatto notare.
Il suo segno particolare è il contorno degli occhi tutto nero, sembra che le abbiano messo la matita!
Le ragazze del canile, quando l’ho presa, mi hanno raccontato che è stata recuperata insieme ad altri cuccioli e la madre, che però non è sopravvissuta. Lei e i fratelli erano molto piccoli e li hanno allattati loro, col biberon. Lei era l’ultima della cucciolata e stava insieme ad altri cuccioli. Lì dentro era la più debole, mangiava sempre per ultima e gli altri cuccioli la maltrattavano. Infatti quando mi sono avvicinata alla gabbia gli altri la cacciavano via dal cancello, con ringhi e tentativi di morderla. Quando sono entrata nel box son spariti tutti, lei è stata l’unica che si è avvicinata e mi si è messa addosso, leccandomi le mani. Io sono entrata non sapendo quale fra i tanti scegliere, ma dopo una scena così non c’erano più dubbi!

kimi Queste tre foto le ho fatte a maggio, mentre prendeva beatamente il sole!
Per vederle ingrandite basta cliccarci.
A lei piace un sacco stare all’aperto, ma non da sola! Finchè ci sono io o qualcun altro della famiglia è tranquilla e rilassata, potrebbe addirittura appisolarsi e finire per arrostirsi al sole!
Odia essere lasciata sola anche se ti sposti da una camera all’altra. Per lei, è suo preciso dovere seguirci ovunque. Anche in bagno! Se non chiudi la porta, un colpetto col naso e ti ritrovi ad essere fissato da due occhioni che dicono “Ahah! Ti ho scoperta!” Per fortuna, quando è sola in casa, non abbaia e non fa dispetti vari. Sta lì e aspetta.
Inoltre odia i botti dei fuochi d’artificio, i temporali e i colpi delle armi dei cacciatori.
Le cose che ama di più fare, oltre a seguirti ovunque, è mangiare, dormire e andare a spasso. Quando la lasci a casa sembra che lei stai facendo un torto orribile! E’ anche abbastanza pigra. Se gli gira bene, si mette a giocare 5 o 10 minuti, se no si accontenta di stendersi accanto a me in qualunque stanza io sia.

kimi Ama inseguire i gatti, tranne quello della Coppia, Gigi, con cui vorrebbe giocare. Ma lui, da gatto qual è, si alza e se ne va, in posti dove lei non può andare a dargli fastidio. Quando Gigi era cucciolo era tutto il contrario: lui voleva giocare e lei lo ignorava sdegnata.
Senza insegnarle nulla, è diventata anche da guardia: quando vede gente sconosciuta intorno al palazzo, si irrigidisce e inizia ad abbaiargli contro. Fortunatamente non si è mai lanciata a mordere, si accontenta di bloccarli così… in ogni caso non lo voglio scoprire, appena inizia ad abbaiare io corro a vedere perchè, non vorrei che questa persona magari fa una mossa per lei strana che la induce ad attaccare, anche se è una cagnona buonissima e non credo possa mai farlo!

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Giovedì 24 Maggio 2012

10 anni!

Tanti auguri alla mia Kimi, che oggi compie 10 anni!

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Martedì 28 ottobre 2014

Amo tantissimo fotografare la mia cagnona, Kimi, che ora ha 12 anni e i primi acciacchetti da anziana:

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lunedì 15 febbraio 2016

In memoriam
kimi
Esattamente un mese fa la mia Kimi mi ha lasciato. La foto qui sopra è di qualche anno fa e penso che sia la foto migliore che le abbia mai fatto (ho quasi mille foto di lei). La voglio ricordare così.
Ancora non mi sono abituata alla sua assenza, casa sembra vuota e qualunque cosa me la ricorda. Ho ancora l’impressione di sentire il “ti-ti-ti” delle unghie sul pavimento.
A novembre avevamo scoperto che era iperglicemica e che iniziava ad avere qualche problemino al cuore. Niente di preoccupante in quel momento, bastava stare attenti che non si agitasse troppo, nè giocando con noi o altri cani, nè per qualche spavento.
La notte di Capodanno era “il punto critico”. Nel quartiere dove abito io non sparano i botti, fanno la guerra (e non abito a Napoli, giusto per smentire facili stereotipi… semplicemente i deficienti sono ovunque) nonostante il divieto di “usare giochi pirici” (ma non viene fatto rispettare…). Per fortuna ce la siamo cavata con un lago di pipì per terra.
Poi il 10 gennaio ha iniziato a star male, peggiorando giorno dopo giorno. Praticamente una valvola cardiaca funzionava malissimo, se non era proprio ferma. La clinica veterinaria più vicina, attrezzata per il suo problema, richiedeva un viaggio di circa tre quarti d’ora, impossibile in quelle condizioni. Meglio lasciarla in pace a casa, nel suo ambiente e con la sua famiglia. E la mattina del 15 ha smesso di soffrire.
Da un mese, ai piedi del mio letto c’è il vuoto; non ho più una seconda ombra che mi segue in giro per casa (potendo, anche in bagno); niente ronda intorno al tavolo; nessuna presenza distruttrice di scatole e qualunque cosa di carta o cartone; niente occhioni che ti fissano la mattina perchè aspettano che mi alzi dal letto; nessuna capocciata e nessun morsetto per giocare o per uscire; tantissimi altri niente…

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